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Portitalia all’inaugurazione del nuovo Msc Miami Cruise Terminal

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Chi l’ha progettato, non si è certo risparmiato in ambizione. E già nei numeri il nuovo Msc Miami Cruise Terminal snocciola un record dietro l’altro: 632 metri di lunghezza per 85 metri di larghezza, un’altezza di 29 metri e una superficie complessiva di oltre 45 mila metri quadri distribuiti su 4 piani.
All’inaugurazione, uno degli appuntamenti più attesi della 40esima edizione della Seatrade Cruise Global di Miami, in programma dal 7 al 10 aprile, c’era anche una rappresentanza di Portitalia guidata dal presidente Giuseppe Todaro e dal direttore generale Michele D’Amico.
Il nuovo approdo statunitense di Msc Crociere (e di Explora Journeys, brand di lusso della divisione crociere della compagnia guidata da Gianluigi Aponte), è stato realizzato da Fincantieri Infrastructure, controllata di Fincantieri, può gestire fino a 36.000 passeggeri al giorno e può ospitare in contemporanea ben tre navi di grandi dimensioni, attraccate a banchine dotate di connessione con la corrente elettrica da terra in grado di azzerare le emissioni delle unità durante la sosta in porto. È senza dubbio la struttura più grande e tecnologicamente più avanzata al mondo
Durante l’inaugurazione, il presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha sottolineato l’importanza dell’Economia del Mare nelle strategie nazionali, affermando che l’Italia punta a diventare sempre più protagonista in questo settore.
Il progetto, completato in tempi record, ha coinvolto in media circa 500 persone al giorno e ha richiesto oltre 2 milioni di ore di lavoro, 5.300 tonnellate di acciaio e 1,1 milioni di metri di cavi elettrici. Il terminal dispone di sistemi avanzati per l’efficientamento energetico, la gestione dei rifiuti e il riciclo dell’acqua. La struttura comprende un parcheggio di sei piani in grado di ospitare 2.450 veicoli, oltre a 245 posti auto per disabili. Il terminal è dotato inoltre di un innovativo sistema di smistamento dei bagagli, realizzato da Leonardo, che ottimizza le operazioni logistiche e migliora l’efficienza nella movimentazione dei colli. Questo sistema, che utilizza la tecnologia cross-belt, può gestire contemporaneamente i bagagli di tre navi da crociera, migliorando le operazioni di imbarco e i controlli di sicurezza grazie a sistemi di riconoscimento facciale biometrico.
“Abbiamo sempre creduto – commenta il presidente Todaro – nel valore delle contaminazioni positive. Essere qui a Miami è un’occasione unica per scoprire tutto ciò che di nuovo e di buono è stato ideato e realizzato nel mondo dei porti. Per crescere e portare innovazione anche in Sicilia non è necessario scervellarsi e cercare necessariamente nuove idee, basterebbe copiare da quelli bravi. Anche per questo è importante esserci in una vetrina come il Seatrade Cruise Global: quella che si ritrova ogni anno qui è una comunità vivace di professionisti del settore delle crociere con un obiettivo comune: unirsi, collaborare e prosperare, pianificando il futuro della portualità”.

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